Pezzo unico / PRONTO PER ESSERE SPEDITO

Ciondolo Portagioie
esemplare N. 25
con opale
Oro Fairtrade 22k

Uno scrigno aperto al mondo che si vede dentro.
Porta-gioie.


€2.280

 

Un ciondolo in oro certificato Fairtrade 22k con protagonista un opale naturale "wood replacement" (legno opalizzato) del South West Queensland di 10 x 8,8 mm.

Si tratta di una tipologia di opali australiani che si rinviene nella "sand stone".
La formazione degli opali comincia quando la silice si dissolve nell'acqua. Nei casi in cui questa riesce a infiltrarsi in materiali organici (in questo caso legno) prima della loro completa decomposizione, ne prende lo spazio conservandone, dettagliatamente, la forma e struttura interna. È una tipologia di fossile opalizzato. 

Tra le foto un video che ritrae la gemma prima di essere incastonata, per mostrarne i mondi interni da ogni prospettiva. 

La catena che appare nelle foto è la Catena di Ur sottile.

P.s. Sul retro, se lo desideri, potrei realizzare una breve incisione.


Ideato nel 2022.
Esemplare unico realizzato nel 2023.

Materiali preziosi

Un opale "wood replacement" (legno opalizzato) del South West Queensland tagliato localmente.

Realizzato con una ricetta di oro certificato Fairtrade 22k (916) ispirata a quella utilizzata nell'antichità. Senza nichel e bagni galvanici, come tutti gli altri miei gioielli.

Mentre l'oro 18k si compone per il 75% di oro puro (750), l'oro 22k ne è ricco per il 91,6%. Le proprietà del più nobile tra i metalli sono così meno celate e depotenziate: il colore è vivissimo e la materia, anch'essa più viva, un po' più morbida. La superficie del gioiello, inizialmente quasi satinata, verrà lucidata col tempo dagli oli della pelle, assumendo un aspetto unico.  

Pronto per essere spedito

Una rarità!

Senza nichel

Il metallo prezioso che utilizzo è come appare.

C'è l'oro certificato Fairtrade 18k di colore giallo vivo e bianco naturale.

C'è l'oro certificato Fairtrade del giallo più vero di tutti, quello 22k, che richiama una ricetta usata dagli antichi orafi greci.

Infine, c'è l'argento AgAIN silver 935, che arriva da vecchie lastre radiografiche ed è più brillante dell'argento comune (925, ovvero sterling).

Il nichel non c'è, non serve.

×